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Ferragosto 2025: sotto la canicola africana con l'anticiclone Caronte. Tuttavia, la novità che emerge con l'ultimo aggiornamento riguarda il passaggio di aria più instabile in quota in grado di provocare forti temporali su alcune delle nostre regioni. CANICOLA SUBTROPICALECon il termine "canicola subtropicale" si indica un periodo di caldo intenso e prolungato, tipicamente associato all'arrivo di masse d'aria calda di origine subtropicale verso il bacino del Mediterraneo e l'Europa. Ed è proprio quello che ci aspettiamo in avvio della prossima settimana, quella di Ferragosto, quando, già da Lunedì 11 Agosto, una massa d'aria molto calda in arrivo dalle zone interne di Marocco e Algeria provocherà, oltre ad una maggiore stabilità atmosferica, con tanto sole, anche un'impennata delle temperature.CALDO INTENSO SU MOLTE REGIONICome mostra la mappa qui sotto (colore viola e fucsia), il caldo si farà sentire in particolare sulle pianure del Nord, sulle regioni tirreniche e sulle due Isole Maggiori dove i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 36°C durante le ore pomeridiane. Su alcune zone della Toscana, della Puglia e della Sardegna si potranno toccare punte massime fino a 40°C! Insomma, saremo di fronte alla tipica fiammata di calore africana. Queste condizioni ci terranno compagnia almeno fino a Ferragosto.RISCHIO FORTI TEMPORALIAttenzione però, non ci sarà solo il caldo africano. Il passaggio di correnti instabili in quota, legate a un profondo ciclone presente sul Nord Europa, destabilizzerà non poco l'atmosfera nel corso di Mercoledì 13, Giovedì 14 e Venerdì 15 Agosto. Secondo gli ultimi aggiornamenti le zone maggiormente a rischio saranno Alpi, Prealpi e le aree interne degli Appennini dove non escludiamo la possibilità di forti temporali accompagnati anche da locali grandinate. Nel weekend successivo le ultime proiezioni confermerebbero un ulteriore rinforzo dell'anticiclone africano con ancora tanto sole e caldo su buona parte dell'Italia. Per uno "sblocco" da questa stasi dovremo aspettare verosimilmente l'ultima decade del mese; su questo avremo modo di aggiornarvi nei prossimi editoriali.