Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
Temi caldi
Nuova Settimana: torna il maltempo sull'Italia con forti temporali, nubifragi, grandine e venti forti. La parentesi estiva di questi giorni ha ormai le ore contate e presto torneranno le precipitazioni a ricordarci che la Primavera è una stagione alquanto dinamica fatta di continui passaggi tra i primi caldi ed improvvisi acquazzoni.Ed infatti, già in avvio di settimana, da Lunedì 5 Maggio si verrà a creare una pericolosa configurazione a livello emisferico. Da una parte, abbiamo il caldo anticiclone africano responsabile di queste prime fiammate fin sull'Italia; dall'altra, un flusso di correnti in discesa dal Nord Europa, più fresche ed instabili, pronte ad irrompere fin verso il Mediterraneo. FORTI TEMPORALI E RISCHIO GRANDINE SU QUESTE ZONE:Le regioni del Centro-Nord saranno particolarmente a rischio di forti temporali, trovandosi in una "zona di convergenza" dove interagiranno queste importanti masse d'aria. Proprio in queste aree di contatto si verificheranno i contrasti più marcati e pericolosi: l'accumulo di calore aumenterà il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate. Si presterà particolare attenzione a Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, dove sono previste le precipitazioni più intense. Non si esclude la possibilità di downburst, intensi venti lineari in uscita dai sistemi temporaleschi con raffiche anche oltre i 100 km/h. Almeno fino a Giovedì 8 Maggio, l'Italia rimarrà influenzata dal maltempo, con la possibilità di acquazzoni improvvisi quasi quotidiani, sebbene generalmente di breve durata.Nella seconda parte di settimana (quindi il successivo weekend) l'alta pressione dovrebbe riuscire a riguadagnare lo spazio perduto regalando una maggior stabilità atmosferica e sole su buona parte dell'Italia.