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Temi caldi
Tempo in severo peggioramento nelle prossime ore dove su alcune regioni ci attendiamo l'arrivo di piogge incessanti e forti temporali che andranno ad elevare anche il rischio di criticità. SituazioneGià in queste prime ore del mattino, l'Italia settentrionale sta affrontando un marcato peggioramento del tempo, innescato da una perturbazione particolarmente intensa che ha raggiunto le regioni più esposte del Nordovest. In particolare, le condizioni più critiche si stanno registrando in Liguria di Levante, Piemonte, Lombardia occidentale e Valle d’Aosta, territori dove fin dalla notte si sono attivati rovesci abbondanti e persistenti.Prime criticitàIn Liguria e nel basso Piemonte la situazione è critica a causa delle piogge persistenti e molto intense. I fiumi e i torrenti stanno crescendo rapidamente: la Bormida a Piana Crixia ha già superato il secondo livello di guardia e continua a salire, come a Carcare, dove il livello è aumentato di mezzo metro in soli cinque minuti. Anche l’Orba a Tiglieto è in rapido innalzamento, mentre alcuni rii minori, come il Giusvalletta, sono già esondati. Il terreno, ormai completamente saturo, non è più in grado di assorbire ulteriore acqua, aumentando così il rischio di allagamenti diffusi.L’Arpal ha emesso un’allerta arancione per temporali su tutta la Liguria, il livello massimo previsto per fenomeni di questo tipo, e invita a prestare la massima attenzione alle esondazioni e agli allagamenti stradali. In Piemonte, un temporale autorigenerante, alimentato dall’interazione tra venti di scirocco e libeccio, sta colpendo duramente le valli Bormida ed Erro, con accumuli pluviometrici che hanno superato localmente i 300 millimetri. Alcuni corsi d’acqua, come l’Erro e la Bormida di Spigno, hanno già raggiunto o superato la soglia rossa di pericolo.La situazione ha conseguenze anche sui trasporti: la linea ferroviaria Savona–San Giuseppe di Cairo/Acqui/Fossano è stata sospesa a causa dell’allagamento della sede ferroviaria in prossimità di San Giuseppe di Cairo. I dati delle stazioni meteo di Arpa Piemonte confermano accumuli eccezionali, con valori oltre i 250 millimetri a Pareto, più di 180 a Rossiglione e superamenti importanti anche a Ovada, Ponzone e Cairo Montenotte. L’intensità delle piogge, che si concentrano in modo quasi continuo, aumenta dunque significativamente il rischio di criticità anche a livello idrogeologico. Questi fenomeni, a causa della loro notevole intensità e della persistenza sulle stesse aree, risultano particolarmente pericolosi poiché tendono a saturare il terreno, incrementando il rischio di frane, allagamenti ed esondazioni locali.Il fronte del maltempo si sposta verso estA partire dalla tarda mattinata, la perturbazione si muoverà in direzione del Nordest, coinvolgendo dapprima l’Emilia Romagna e, successivamente, il Veneto, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia.La fascia oraria più a rischio per le regioni nordorientali sarà quella del pomeriggio, quando si prevedono nubifragi localizzati, soprattutto nei pressi dei rilievi montuosi e nelle valli interne, dove ci si attende fenomeni in grado di scaricare ingenti quantità di pioggia in poche ore, mettendo anche qui a rischio la tenuta del territorio.Contemporaneamente, nelle regioni nordoccidentali, i fenomeni andranno progressivamente attenuandosi e si concentreranno soprattutto sui rilievi, lasciando spazio a schiarite temporanee e a una diminuzione dell’intensità delle precipitazioni sulle aree di pianura, sebbene il cielo resterà coperto fino a sera.Centro Italia: nuvole e temporali in arrivo dal pomeriggioSulle regioni del Centro, l’impatto della perturbazione si farà sentire inizialmente sulla Toscana settentrionale, con le prime piogge già nel corso della mattinata, quando le precipitazioni diventeranno via via più intense sull’area più a nord, in particolare al confine con il Levante ligure. Nubi e piogge si estenderanno progressivamente anche alle province centrali e meridionali della regione e sulla Sardegna, risultando però meno intense e persistenti.Nel corso del pomeriggio, il peggioramento riuscirà a coinvolgere anche Umbria e Lazio, dove si svilupperanno temporali localmente intensi, soprattutto nelle aree interne e nei settori appenninici. Per queste due regioni, la fase più critica è attesa verso sera, quando l’ingresso di aria più fredda in quota accentuerà l’instabilità, creando le condizioni ideali per forti contrasti termici e lo sviluppo di celle temporalesche.Diverso, invece, il quadro meteo sul versante adriatico del Centro, dove l’influenza della perturbazione sarà meno incisiva. Regioni come Marche e Abruzzo godranno di un tempo più asciutto, con ampie schiarite e nuvolosità irregolare in transito, senza particolari effetti al suolo.Sud Italia ancora protetto dall’alta pressione africanaSituazione opposta per le regioni meridionali, dove continua a dominare l’alta pressione di matrice subtropicale, che garantisce condizioni di tempo stabile e temperature superiori alla media stagionale. Le regioni meridionali tirreniche, come la Calabria, la Basilicata e parte della Sicilia, beneficiano di ampie schiarite, con valori termici che superano i 30°C durante le ore centrali.Unica eccezione è rappresentata dalla Campania, dove, nel corso del pomeriggio, si assisterà a un aumento della nuvolosità, soprattutto lungo la fascia costiera e sulle colline interne, senza però precipitazioni significative, fatta eccezione per qualche isolato piovasco in serata nel settore più settentrionale.ùAl Sud, tuttavia, ci penseranno i venti di scirocco a movimentare un po’ l’atmosfera, facendosi sentire con maggiore intensità lungo i litorali tirrenici.PER APPROFONDIRE: Allerta Meteo, pesante avviso della Protezione Civile: in arrivo Pioggia incessante, Temporali e Vento