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Temi caldi
L'avvio della prossima settimana sarà caratterizzato dalla presenza di un freddo vortice che provocherà nubifragi e anche nevicate fino a bassa quota; successivamente è prevista un'importante svolta a livello emisferico.Occhi puntati subito tra Lunedì 13 e Martedì 14 Gennaio quando il passaggio di un vortice Mediterraneo (in formazione in realtà già dal weekend) alimentato da correnti gelide ed instabili in discesa dal Nord Europa provocherà non poche precipitazioni su molte regioni dell'Italia.L'ingresso delle correnti fresche in quota destabilizzerà l'atmosfera favorendo la formazione di temporali anche sotto forma di nubifragio al Sud e sulla Sicilia. La neve cadrà fino a quote collinari in Puglia e Basilicata; oltre i 1000/1400 metri di quota invece su Calabria e Sicilia. Visti i forti contrasti che interverranno tra masse d'aria diverse e la stazionarietà delle precipitazioni non si possono escludere fenomeni estremi a livello locale, come allagamenti e alluvioni lampo.SVOLTA DA META' GENNAIODa Mercoledì 15 Gennaio è attesa poi una svolta: dopo il passaggio del ciclone, infatti, una vasta area di alta pressione riguadagnerà lo spazio perduto espandendosi dall'Oceano Atlantico fino a conquistare buona parte dell'Europa centro-occidentale. Oltre ad una maggiore stabilità atmosferica, con tanto sole, ci aspettiamo un deciso aumento delle temperature, con punte massime piuttosto miti per la metà di Gennaio, specie sulle zone di montagna e su parte del Centro; sulle pianure del Nord, invece, potrebbero ritornare le nebbie.L'Inverno, insomma, si prenderà una pausa: staremo poi a vedere se freddo e neve torneranno per la parte finale di Gennaio: molto dipenderà dal comportamento del Vortice Polare.PER APPROFONDIRE: Meteo: Inverno 2024/2025, Freddo e Neve dipendono dal comportamento dal Vortice Polare
