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Temi caldi
L'impennata dell'anticiclone verso il Nord Atlantico permetterà la discesa di gelide correnti verso il cuore del continente europeo. Questa colata avrà ripercussioni anche sul nostro Paese ma di questo ne parliamo dopo, prima vediamo cosa accadrà in terra estera.IL VECCHIO CONTINENTE NELLA MORSA DELL'INVERNO. Nemmeno il tempo di riprendersi dagli effetti del ciclone protagonista lo scorso weekend su tutta l'area centro-settentrionale dell'Europa, che da Giovedì 9 Gennaio è attesa una nuova irruzione d'aria fredda. I primi stati che osserveranno un netto cambiamento delle condizioni meteo saranno Scozia, Inghilterra, Paesi Bassi e Germania, da Sabato 11 poi sarà anche il turno dell'Est Europa. Sui Balcani il freddo risulterà più intenso e persisterà almeno fino a Martedì 14.I DETTAGLI. Le temperature previste saranno negative anche in pieno giorno su molte delle principali città. Minime fino a -6/-8°C a Bruxelles, Berlino, Monaco di Baviera, Stoccarda, Varsavia, Praga e così via, picchi di -9°C a Berna e Zurigo. La neve non cadrà omogeneamente ovunque, i Paesi che osserveranno le maggiori nevicate saranno Estonia, Lettonia, Germania, Polonia, Svizzera meridionale e Balcani con accumuli localmente di 30cm. E' possibile che dopo questa fase invernale, si passerà alla fase opposta con caldo anomalo, ma avremo tempo per approfondire questo discorso.GLI EFFETTI IN ITALIA. L'aria fredda riuscirà a raggiungere anche la nostra Penisola entrano dalla porta della Bora Sabato 11. Come spesso accade in questi casi le aree più esposte, quindi Abruzzo, Molise e Basilicata, saranno quelle che vedranno abbondanti nevicate fino a quote collinari. La formazione di un ciclone in area mediterranea provocherà forte maltempo tra Sicilia e Calabria dove sono attesi forti rovesci e temporali, a carattere nevoso sulla Sila oltre i 1000m con accumuli di 50-60cm. Ciò che però accomunerà Nord e Sud saranno i forti venti da Nord-Est.PER SAPERNE DI PIU': Meteo Weekend, primo Ciclone Mediterraneo del 2025 con Piogge, Nevicate e Freddo, le zone a rischio
