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Il Meteo
Ultima ora - Lunedì 8 Dicembre 2025 | aggiornato alle 11:20

Meteo: perché questa grossa alta pressione ora può essere un pericolo

Arriva una robusta figura di alta pressione di matrice africana sull'Italia che da un lato ci garantirà condizioni stabili, ma dall'altro potrà anche essere un pericolo.Siamo entrati da alcuni giorni nell’Inverno meteorologico, ma il panorama meteo-climatico sta giocando un brutto scherzo agli amanti del freddo e delle tipiche atmosfere invernali. Una vasta area di alta pressione, per di più di origine africana, si sta infatti consolidando nel cuore del Mediterraneo, pronta a dispensare ampia stabilità e temperature decisamente sopra la media su gran parte del Paese, ma non solo!ECCO PERCHE' L'ALTA PRESSIONE SARA' ANCHE UN PERICOLONonostante una larga fetta d’Italia vivrà giornate miti, stabili e spesso molto soleggiate per gran parte di questa nuova settimana, esisteranno alcune zone dove lo scenario rischia di essere ben diverso. Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, che nei periodi più freddi dell’anno l’alta pressione non è sempre sinonimo di bel tempo e totale quiete atmosferica. Dietro questa apparente stabilità si celano alcune insidie da non sottovalutare, pronte a trasformarsi anche in veri e propri pericoli: prima fra tutte la nebbia, sempre pronta ad avvolgere le pianure del Nord, le vallate interne del Centro e, come spesso accade, persino i litorali. Massima attenzione su queste zone, specialmente durante la notte e nelle prime ore del mattino, in particolare nelle aree periferiche e di aperta campagna, dove potranno verificarsi sensibili riduzioni della visibilità con importanti ripercussioni sulla circolazione stradale. La combinazione tra aria fredda al suolo, umidità elevata e scarsa ventilazione, favorirà infatti la formazione di banchi di nebbia fitti e persistenti, capaci di limitare drasticamente la visibilità e rendere gli spostamenti più difficili e potenzialmente pericolosi.Un altro pericolo, legato alla presenza dell’alta pressione è il ridotto ricambio dell’aria, che favorirà un inevitabile accumulo di smog nei bassi strati e un progressivo peggioramento della qualità dell’aria, soprattutto intorno alle grandi aree urbane e nelle zone dove la nebbia tenderà a persistere. Da monitorare saranno soprattutto città come Milano, Torino, Bologna, ma anche Firenze, Roma e Napoli.Per assistere a un cambiamento di questa situazione votata ad un vero e proprio blocco atmosferico sarà probabilmente necessario attendere la fine del prossimo weekend o addirittura l’inizio della settimana successiva.PER APPROFONDIRE: Meteo: Italia con il super anticiclone, vediamo quanto dura e quando cambia il Tempo