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Come previsto, il maltempo è puntualmente arrivato e sta già sferzando parte d'Italia. L'Autunno (oggi l'Equinozio) ha fatto irruzione con forza, con un'intensa perturbazione atlantica che ha messo fine alla stabilità degli ultimi giorni, catapultando alcune aree del nostro Paese già in uno scenario di forte maltempo.Piogge incessanti, temporali violenti e, purtroppo, esondazioni, stanno creando disagi significativi.La situazione più critica si registra al Nordovest, con fenomeni che si sono estesi fino alla Lombardia, all'alta Toscana e alla Sardegna.MALTEMPO A MILANO, ESONDA IL SEVESO; STRADE TRASFORMATE IN FIUMIMilano si è svegliata sotto un cielo grigio e minaccioso, con piogge incessanti che hanno messo a dura prova il sistema di drenaggio della città. Dalle prime ore del mattino, forti precipitazioni hanno fatto alzare rapidamente il livello del Seveso, il piccolo fiume che attraversa la zona nord della metropoli.Alle 10 circa, il corso d’acqua ha iniziato a straripare nel quartiere di Niguarda, in particolare nella zona di Pratocentenaro, allagando strade e cortili. La vasca di laminazione di Milano, attiva dalle 8, insieme a quella di Senago, non è riuscita a contenere completamente l’ondata: la portata eccessiva ha superato i livelli di guardia, costringendo le autorità a chiudere alcune vie e a raccomandare massima prudenza.Non va meglio lungo il Lambro, dove il livello alto del fiume ha provocato allagamenti in via Vittorini. Le paratie mobili, posizionate già dalle 6 del mattino, hanno limitato i danni, ma il traffico veicolare è fortemente rallentato e alcune aree risultano temporaneamente inaccessibili.I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono impegnati in interventi continui, aiutando cittadini intrappolati nelle proprie abitazioni o nelle auto, mentre le squadre comunali monitorano in tempo reale il livello dei corsi d’acqua. Alcuni residenti raccontano di momenti di paura, con scantinati e garage allagati e la necessità di spostarsi con gommoni o stivali alti.Il maltempo ha colto di sorpresa anche molte attività commerciali e scuole, alcune delle quali hanno deciso di sospendere le lezioni per garantire la sicurezza. L’invito delle autorità è chiaro: evitare spostamenti non necessari, prestare attenzione ai sottopassi e ai guadi, e seguire le indicazioni dei soccorritori.MALTEMPO tra LIGURIA e PIEMONTE, CRITICITA' IN PROVINCIA DI ALESSANDRIANella notte e nelle prime ore di lunedì 22 settembre 2025, la provincia di Alessandria è stata duramente colpita da intense precipitazioni, confermate dall’allerta meteo di codice giallo. La Protezione Civile segnala un temporale autorigenerante particolarmente violento sulle valli Erro e Bormida, con accumuli di pioggia eccezionali: oltre 400 mm rilevati in Alta Valle Bormida (nella zona al confine con la provincia di Savona) e più di 100 mm tra Ovadese e Acquese.La situazione ha reso necessari numerosi interventi dei Vigili del Fuoco, soprattutto in corrispondenza di sottopassi e guadi, dove automobilisti e residenti sono rimasti intrappolati. "Criticità rilevanti a Pareto e Malvicino, con allagamenti di abitazioni nel centro paese (spiega Lorenzo Torielli, responsabile della Protezione Civile di Acqui Terme), situazione delicata anche a Cartosio e Denice, lungo i confini con la Liguria. Alla periferia di Acqui si è estesa la frana registrata a fine agosto tra la SS 30 e la strada Comunale sottostante".Molte frazioni risultano temporaneamente isolate. A scopo precauzionale, le scuole sono state chiuse nei comuni di Ovada, Gavi, Tassarolo, Bosio e Silvano d’Orba.Ad Alessandria città, la fuoriuscita del Rio Lovassina nel quartiere di Spinetta Marengo ha reso necessaria la chiusura immediata di via Genova. Criticità anche lungo il fiume Bormida, dove si raccomanda la massima prudenza negli spostamenti in direzione Novi Ligure. I livelli idrometrici di fiumi e torrenti sono costantemente monitorati.Diverse strade provinciali e comunali risultano chiuse a causa di allagamenti o alberi caduti, mentre il traffico ferroviario subisce forti rallentamenti: la linea Alessandria-Savona è interrotta per condizioni critiche a San Giuseppe di Cairo (SV).Tra le emergenze più gravi, la Protezione Civile segnala la località Squaneto, nel comune di Pareto, isolata a causa di una frana. Qui risultano bloccate 15 persone, di cui una al momento dispersa.Le autorità invitano la popolazione alla massima cautela e a evitare spostamenti non necessari, mentre i soccorsi continuano a monitorare la situazione con mezzi terrestri e via acqua.SITUAZIONE CRITICA IN PROVINCIA DI COMOBlevio si è risvegliata in mattinata sotto il fragore del maltempo. La pioggia, battente per tutta la notte, ha appesantito le pendici scoscese che incombono sul Lario fino a provocarne il cedimento. Poco dopo le 7 una massa di fango, rocce e detriti si è staccata dalla montagna e ha travolto la strada statale: l’unico collegamento che unisce il piccolo borgo e gli altri villaggi al capoluogo, Como.Un’auto in transito è rimasta intrappolata nella colata. Attimi di terrore, fortunatamente senza feriti, ma la viabilità è rimasta completamente bloccata: un muro di terra e pietre ha isolato il paese dal resto della provincia.Gli abitanti raccontano la paura e la rassegnazione di chi si trova spesso a fronteggiare emergenze simili. "Qui basta un temporale un po’ più intenso e viviamo con l’ansia di rimanere isolati", spiega un residente affacciato sul lungolago. Non è la prima volta che accade: la natura fragile e instabile del territorio fa di Blevio uno dei punti più esposti del Lario orientale. Sul posto, Vigili del Fuoco e Protezione Civile lavorano senza sosta per liberare la carreggiata. Escavatori e mezzi pesanti si fanno largo tra i detriti, ma l’intervento si annuncia lungo e complicato. Nell’attesa, il collegamento con Como è garantito soltanto via lago, grazie a piccoli battelli messi in servizio d’urgenza.NORD ITALIA FLAGELLATO DAL MALTEMPO, SEVESO ESONDATOLa Liguria e le zone di confine con il Piemonte sono state tra le più colpite. L'entroterra del savonese ha registrato accumuli di pioggia eccezionali, superando localmente i 400 mm, con diverse aree che si avvicinano ai 300 mm. Le conseguenze sono state immediate: il torrente Bormida è esondato a Cairo Montenotte, causando allagamenti e disagi.Anche in Piemonte la situazione è critica, con piogge persistenti che hanno ingrossato i corsi d'acqua.In Lombardia, dove è presente un'allerta arancione in diversi settori, tra cui la Valchiavenna e le Prealpi Varesine, si sono registrati accumuli importanti, con il Varesotto che ha superato i 120 mm e la Brianza i 90 mm.Nelle aree settentrionali della provincia di Milano sono caduti più di 180 mm nelle ultime 12 ore, preoccupa il Lambro, mentre il Seveso è esondato.Su tutta l'area del bacino del Seveso, i valori di precipitazioni sono i più alti degli ultimi 25 anni, superato anche il 2014. La perturbazione si sta ora spostando verso est, coinvolgendo altre regioni. L'alta Toscana ha visto un'intensificazione dei rovesci e dei temporali nelle prime ore del mattino, con un'allerta gialla che riguarda diverse province per il rischio idrogeologico.Anche la Sardegna settentrionale, in particolare il sassarese, è interessata da rovesci e temporali.