Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
Le prossime settimane di Aprile saranno alquanto movimentate sull'Italia: dopo metà mese è atteso il ritorno delle grandi piogge dall'Atlantico. A rischio, dunque, sia la Settimana Santa sia le successive Feste di Primavera; e attenzione agli eventi meteo estremi (grandine, ma non solo) a causa della tanta energia potenziale in gioco.SI APRE LA PORTA ATLANTICA, RISCHIO FENOMENI ESTREMIOcchi puntati dal 14-15 Aprile in avanti quando un via vai di perturbazioni atlantiche, alimentate da correnti fredde e instabili, investiranno in pieno l'Europa e l'Italia. Attenzione perché questa nuova fase porterà con sé alcuni pericoli: nell'avvicinarsi alla nostra Penisola, infatti, i cicloni potrebbero richiamare a sé venti miti da sud i quali, attraversando tutto il bacino del Mediterraneo, si caricherebbero di umidità, fornendo di conseguenza il carburante necessario per la formazione di imponenti celle temporalesche.Visti i contrasti tra masse d'aria diverse e la tanta energia potenziale in gioco (mare già fin troppo caldo per essere solo ad Aprile) sarà elevato il rischio di nubifragi e grandinate in particolare al Centro-Nord. La settimana di Pasqua sarà dunque caratterizzata da un surplus di precipitazioni, in linea con quello che sta avvenendo negli ultimi anni: spesso infatti il mese di Aprile è risultato essere parecchio instabile, con frequenti perturbazioni e fasi burrascose.Queste condizioni meteo potrebbero accompagnarci fino al weekend della Pasqua (Domenica 20 Aprile) quando è attesa una nuova svolta a livello emisferico.PER APPROFONDIRE: Meteo Pasqua e Pasquetta, ecco cosa dice l'ultimo aggiornamento