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Temi caldi
Ci aspetta una fine di Luglio molto dinamica e movimentata: la conferma è appena arrivata con gli ultimi aggiornamenti su caldo e temporali.Già dai prossimi giorni e almeno fino al 22-23 del mese andremo incontro ad una fase molto calda (salvo temporanei cali dovuti a locali temporali di calore su Alpi e vicine pianure del Nord), con temperature ben oltre i 35-36°C su molte delle nostre regioni; qualcosa poi potrebbe iniziare a muoversi proprio nell'ultima parte di Luglio.Se analizziamo il quadro sinottico generale previsto sul Vecchio Continente, (mappa qui sotto), possiamo notare come alle alte latitudini, diciamo tra Isole Britanniche e Islanda, siano presenti vaste aree di bassa pressione (cicloni, indicate con le lettere "B") ricolme di aria fresca e instabile. Più sotto, invece, troviamo l'ormai granitico anticiclone africano, con il suo carico rovente di masse d'aria in arrivo dal deserto del Sahara.Ebbene, dal 24-25 Luglio una di queste insidiose strutture cicloniche potrebbe scendere di latitudine, fino a raggiungere l'Europa centro-meridionale, con effetti diretti anche sull'Italia provocando un vero e proprio break temporalesco.Proprio dall'interazione di queste importanti figure meteorologiche e dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi, in particolare al Centro-Nord. Attenzione perché a causa della tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera trasportati in precedenza dall'anticiclone) e dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate.Per i dettagli, vista la distanza temporale ancora molto elevata, dovremo aspettare ancora qualche giorno in modo da capire meglio la traiettoria di queste correnti instabili; detto ciò si configurerebbe una sorta di rottura (solo al Nord e parte del Centro) dopo l'intensa ondata di caldo che colpirà l'Italia.