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Freddo ancora lontano dall'Italia e non arriverà prima della prossima settimana. Stiamo vivendo condizioni meteo climatiche del tutto particolari: dapprima abbiamo fatto i conti con le alluvioni, ora invece con temperature ben oltre le medie climatiche da Nord a Sud. Questo trend proseguirà anche per la prima parte della prossima settimana, da Lunedì 4 e fino a Giovedì 7 Novembre, avremo ancora tempo molto stabile ovunque con clima mite specie sulle zone di montagna e al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori grazie alla presenza di un campo di alta pressione di origine africana. Attenzione però: come capita sovente durante le fasi anticicloniche autunnali e invernali, dovremo fare i conti con l'altra faccia dell'alta pressione in questo periodo dell'anno: le nebbie. Nella fattispecie, durante le ore notturne e al primo mattino, complice la calma di vento e l'estrema stabilità atmosferica, tornerà a ridursi la visibilità soprattutto sulle pianure del Nord e nelle vallate interne del Centro. Su questi settori le temperature si manterranno piuttosto basse pure durante le ore centrali della giornata dove persisteranno maggiormente i banchi nebbiosi.La nostra attenzione si sposta poi alla seconda parte della settimana: da Venerdì 8 quando potrebbe materializzarsi una nuova svolta atmosferica. Vista la configurazione sinottica attesa a scala continentale il rischio maggiore è quello che si venga a creare un pericoloso ciclone mediterraneo: si tratta in sostanza di un'area di bassa pressione in grado di innescare una pericolosa fase di maltempo. La cronaca recente (alluvione in Spagna) ci ricorda come questo periodo dell'anno risulta spesso piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e gli affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall'altra.PER APPROFONDIRE: Alluvione a Valencia: DANA, cos'è l'evento meteo estremo che ha travolto la Spagna