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Temi caldi
Venti forti di Maestrale e Tramontana sono in arrivo sull'Italia. E le conseguenze saranno abbastanza importanti.Attenzione, non si tratterà di qualcosa di particolarmente anomalo o eccezionale. Avremo a che fare con una delle classiche burrasche tipiche della stagione estiva, di quelle che si verificano durante il passaggio di un fronte temporalesco in discesa dal Nord Europa. Già dalle prossime ore e per tutto il resto della settimana ci aspettiamo venti intensi dai quadranti settentrionali su buona parte dei nostri mari: dopo il caldo estremo della settimana scorsa, fatto di masse d'aria caldissime provenienti dall'interno del deserto del Sahara, ecco dunque servito un vero e proprio ribaltone..MAESTRALE E TRAMONTANASaranno le giornate di Martedì 8 e Mercoledì 9 Luglio quelle più burrascose: a causa della rotazione antioraria dei venti attorno al minimo depressionario in allontanamento dall'Italia, si attiveranno forti raffiche di Maestrale su Toscana, Lazio, Campania, Sardegna, Calabria e Sicilia, le quali potranno raggiungere anche i 70-90 km/h. Soffierà invece la Tramontana sulla Liguria e sul medio e alto Adriatico. Da segnalare, infine, sulle regioni di Nord Ovest l'ingresso del Favonio, il vento di "caduta dalle Alpi" che pulirà l'aria e renderà i cieli tersi anche a Torino e Milano, con raffiche sostenute ad oltre 30-40 km/h.CONSEGUENZE IMPORTANTILe conseguenze di questa burrasca saranno abbastanza importanti e ricadranno soprattutto sulle temperature: pensate, solo pochi giorni fa registravamo punte massime intorno ai 39-40°C su molte regioni del Centro-Sud (ma non solo); ora, a causa dei forti venti ci aspettiamo un crollo di circa 15°C! Un altro effetto lo avremo sui mari che risulteranno molto mossi o localmente agitati: non escludiamo, a tal proposito, il rischio di mareggiate specie lungo le coste della Sardegna e del medio e basso Tirreno dove le onde potrebbero raggiungere l'altezza di 2 metri.Per un'attenuazione dei venti dovremo attendere il prossimo weekend quando, anzi, inizieranno a ruotare dai quadranti meridionali, favorendo un aumento delle temperature, soprattutto al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori.