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Gli ultimi giorni del 2025 saranno caratterizzati dall’arrivo di masse d’aria sempre più fredde sull’Italia, tanto che tra la notte di San Silvestro e il giorno di Capodanno il principale fattore di pericolo sarà la formazione di ghiaccio.Il vero freddo è pronto ad irrompere sull'Europa. Dalle alte latitudini artiche (zona compresa tra la Penisola Scandinava e la Russia) si metteranno in moto delle correnti d'aria gelide che provocheranno una prima e seria ondata di freddo a livello continentale.SAN SILVESTRO E CAPODANNO: PERICOLO GHIACCIOSecondo gli ultimi aggiornamenti non sono previste precipitazioni di rilievo per Capodanno, tuttavia registreremo un drastico calo delle temperature specie durante la notte e al primo mattino, con temperature sotto lo zero anche in pianura al Nord e nelle zone interne del Centro. La mappa qui sotto mette in evidenza (colori azzurro e blu) le zone più fredde per l'ultima notte del 2025: massima attenzione in particolare alle montagne dove le temperature potrebbero crollare fino a -10°C dopo il tramonto.Fuori gli abiti più pesanti, dunque, per la notte di San Silvestro, ma non solo. Lungo le strade il pericolo sarà rappresentato dunque dalla possibile formazione di ghiaccio: come sempre in questi casi si invita alla prudenza, specie alla guida. Tra la serata di Giovedì 1 Gennaio e la successiva notte sono previste inoltre delle precipitazioni al Centro-Sud, con neve fino a bassa quota (su questo aspetto avremo modo di tornare nei prossimi aggiornamenti).Un elemento cruciale da monitorare sarà la successiva interazione tra queste correnti gelide e una potenziale vasta area di bassa pressione (un ciclone) che potrebbe formarsi sul bacino del Mediterraneo: ciò provocherebbe, di conseguenza, nevicate a bassa quota, se non addirittura in pianura.