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Temi caldi
La prossima settimana si preannuncia a dir poco bollente con temperature da record in molte delle nostre regioni. Ma occhio alle soprese, non avremo solo tanto sole e caldo intenso, ci sarà pure l'occasione per violenti temporali.AL VIA UNA LUNGA ONDATA DI CALOREGià in avvio della prossima settimana, da Lunedì 23 Giugno, una massa d'aria molto calda in arrivo dalle zone interne di Marocco e Algeria (fascia subtropicale del Nord Africa) trasportata dall'anticiclone africano provocherà, oltre ad una maggiore stabilità atmosferica, con tanto sole, anche un'impennata delle temperature. Il caldo si farà sentire in particolare sulle pianure del Nord, sulle regioni tirreniche e sulle due Isole Maggiori dove i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 35-36°C durante le ore pomeridiane. In Sardegna si potranno toccare punte massime oltre i 40°C! Insomma, saremo di fronte alla tipica fiammata di calore africana; la mappa qui sotto mette bene in evidenza le temperature massime previste.Purtroppo, a farci soffrire, torneranno anche le famose e fastidiose "notti tropicali" per buona parte della settimana. NOTTI TROPICALIIn meteorologia, parliamo di notti tropicali quando la temperatura non scende mai al di sotto dei 20°C, nemmeno durante le ore notturne. Questo fenomeno, che rende spesso difficile dormire, specialmente per le persone più sensibili, è diventato sempre più comune negli ultimi anni ed è destinato a intensificarsi, specialmente lungo le aree costiere e sulle pianure, a causa del progressivo riscaldamento dei nostri mari, un fattore che contribuisce significativamente a mantenere elevate le temperature, oltre che ad accrescere i tassi di umidità, anche durante le ore notturne.RISCHIO FORTI TEMPORALIAttenzione però, non ci sarà solo il caldo africano. Il passaggio di correnti instabili in quota, legate a un profondo ciclone presente sul Nord Europa, destabilizzerà non poco l'atmosfera nel corso di Giovedì 26 Giugno. Secondo gli ultimi aggiornamenti il fronte innescherà una veloce fase di maltempo specie durante le ore pomeridiane e serali sull'arco alpino e le vicine pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia dove non escludiamo la possibilità di forti temporali accompagnati anche da locali grandinate. Altrove non sono previste precipitazioni di rilievo; per una svolta o un break temporalesco più deciso dovremo aspettare almeno l'avvio del mese di Luglio.PER APPROFONDIRE: Meteo: Luglio, ci sono importanti novità, di cosa si tratta
