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Temi caldi
La prossima Primavera potrebbe risultare estrema a livello meteorologico! Le proiezioni stagionali sul lungo periodo, appena arrivate, iniziano a preoccupare gli esperti a causa dei grandi movimenti atmosferici e dall'anomala stagione invernale che abbiamo vissuto e che rischia di avere delle conseguenze dirette anche nei prossimi mesi.Per meglio inquadrare questo genere di previsioni va fatta una doverosa premessa. Qualcosa negli ultimi anni pare essersi rotto a livello climatico, viviamo sempre più spesso in una sorta di altalena con l'alternanza tra lunghe fasi anticicloniche di stampo africano, caratterizzate da temperature sopra media e improvvise irruzioni di aria fredda in grado di scatenare eventi meteo estremi. Questi sono i chiari segnali dei cambiamenti climatici in atto e gli effetti si notano, sempre più marcati, anche sul nostro Paese.Ciò detto, secondo gli ultimi aggiornamenti, tra Marzo e Aprile le temperature saranno ben sopra la media, con scostamenti rispetto ai valori di riferimento addirittura di +1/2°C su buona parte dell'Europa centro orientale e sulla Scandinavia. Come mostra la mappa qui sotto, al momento le anomalie più pesanti e dunque più calde sembrerebbero interessare in particolare il Nord e parte dei settori adriatici.Ma attenzione, ciò non significa che tutta la Primavera trascorrerà all'insegna del sole e di un clima caldo. Non sono infatti da escludere dei possenti scambi meridiani, come peraltro già avvenuto negli ultimi anni: si tratta di brusche e rapide variazioni del tempo con ondate di freddo tardive in discesa direttamente dal Polo Nord. Il timore di una situazione di questo tipo sono molto elevati e riguardano soprattutto l'agricoltura e la vegetazione che, dopo un Inverno tutt'altro che gelido, risultano già avanti, tanto che sono spuntate le prime gemme e i primi fiori. Un gelo tardivo avrebbe delle conseguenze devastanti, sia dal punto di vista naturale, sia da quello economico.Non solo: il pericolo determinato dai contrasti tra un caldo fuori norma e improvvise irruzioni gelide tardive non è da sottovalutare: i fenomeni estremi sono sempre più frequenti anche in Italia, specialmente durante la stagione primaverile, come violenti temporali (anche con grandine), tornado o nubifragi.Pure il mese di Maggio potrebbe seguire questo trend climatico con valori termici ben sopra la media e addirittura con le prime fiammate di calore simil-estive in grado di farci addirittura superare i 30°C in caso di prime avanzate del temibile anticiclone africano.