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Temi caldi
Ci sono nuove proiezioni per le feste di Natale e si inizia a delineare uno scenario interessante a livello emisferico con conseguenze dirette sull'Italia. In particolare sull'Europa si andrà a disegnare una configurazione che viene definita in termine tecnico "blocco a bicella" (o rex blocking in inglese) e ci terrà compagnia proprio per le festività.Nel concreto, ci interessa perché è una di quelle situazioni che porta ad una spiccata dinamicità con la possibilità di ondate di maltempo a più riprese. L'aria fredda viene trasportata dalle grandi depressioni che dal Nord Europa si muovono verso Sud, sospinte da correnti polari, mentre l'aria calda giace alle latitudini subtropicali e si erge per mezzo dei noti anticicloni.Alcune volte, tuttavia, può accadere che l'aria più stabile contenuta negli anticicloni subtropicali/oceanici riesca a trovare una via verso le alte latitudini, andando a scalzare l'aria fredda ed instabile, prendendone il posto.La mappa qui sotto mette bene in evidenza l'anomalia di pressione attesa per l'ultima decade di Dicembre: l'anticiclone (indicato con la lettera "A") occuperà una zona insolita, tra le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava, portando bel tempo e sole su questi settori; sul bacino del Mediterraneo, invece, troviamo una vasta area di bassa pressione con diversi cicloni responsabili di maltempo e temporali (indicati con la lettera "B"). Tale configurazione riesce solitamente a raggiungere una condizione di equilibrio dinamico che può perdurare per diversi giorni, per questo motivo viene indicata come blocco a bicella: ovvero, tutto fermo con due zone distinte di pressione.NATALE: LE NUOVE PROIEZIONISe queste nuove proiezioni venissero confermate, tornarebbe il maltempo su molte regioni proprio nel periodo di Natale. Le perturbazioni, sostenute da correnti molto instabili, raggiungerebbero dapprima l’Europa occidentale per poi estendersi al bacino del Mediterraneo e quindi all’Italia, determinando precipitazioni localmente anche consistenti dal 23 Dicembre in avanti con possibili effetti anche tra la giornata di Natale e quella di Santo Stefano.Se ciò dovesse venir confermato è lecito attendersi un ritorno delle piogge su molte delle nostre regioni con la possibilità più che concreta di abbondanti nevicate sull'arco alpino (su questo aspetto e sulle quote a cui scenderanno i fiocchi avremo modo di tornarci in maniera più dettagliata nei prossimi giorni).CAPODANNO IN BILICOLa tendenza per gli ultimi giorni del 2025 e Capodanno appare al momento incerta, con l’Italia stretta tra due grandi figure atmosferiche. Da un lato un possibile affondo del flusso atlantico con il transito di nuove perturbazioni; dall'altro invece la discesa di correnti via via più fredde dal Nord Europa in grado di provocare un sensibile abbassamento delle temperature.Vi terremo aggiornati.