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Temi caldi
Nelle prossime 48 ore l'Italia sarà in balìa dei venti.Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma una repentina rotazione dei venti da Libeccio a Grecale: durante la prima fase di Libeccio (da sud-ovest) il vento spingerà tanta umidità ed instabilità dal Tirreno verso Lazio e Campania dove si temono altri nubifragi; il Libeccio porterà piogge sparse anche su Toscana, Umbria, Sardegna e Triveneto, con tanta neve sulle Dolomiti.Dal pomeriggio-sera di Martedì 25 Novembre, ad un mese dal Santo Natale, torneranno invece correnti più fredde da nord, precisamente da nord-est, con forte Bora sull’Alto Adriatico, Grecale e Tramontana al Centro-Sud: in pratica, con questa repentina rotazione, passeremo da venti meridionali umidi e carichi di pioggia a venti settentrionali più secchi e freddi, capaci di far scendere nuovamente le temperature e di far nevicare in collina tra Romagna e Marche.Assisteremo, dunque, al “balletto di Eolo”, Dio dei venti imprigionati nelle caverne di Lipari, secondo la mitologia greca.Al di là delle prigioni mitologiche, questa volta i venti saranno liberi di scorazzare su tutta l’Italia governando il tempo: martedì troveremo piogge torrenziali tra Lazio e Campania, mercoledì invece tornerà un po’ di freddo soprattutto sulla fascia adriatica e al Nord, il tutto accompagnato da locali schiarite.Prestiamo dunque molta attenzione sul fianco occidentale, oltre ai nubifragi ci saranno anche mareggiate importanti con onde alte più di 4 metri specie tra Lazio e Campania, così come sulla costa ovest della Sardegna (abituata anche ad onde più alte). Da Giovedì a Domenica il tempo sarà più asciutto e soleggiato, complice il vento da nord che insisterà per più giorni rendendo l’aria più tersa, frizzante e anche meno inquinata. Le uniche regioni ancora un po’ bersagliate dal maltempo saranno quelle meridionali, in particolare tra Basso Adriatico, Calabria e Sicilia.Altrove assisteremo al balletto delle temperature, in sensibile aumento in queste ore e in sensibile calo da Mercoledì sera.