Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
Temi caldi
Una nuova tempesta tropicale, ribattezzata Gabrielle, si sta muovendo sull'Oceano Atlantico e sta iniziando ad attirare l'attenzione per una sua possibile evoluzione in uragano. Dopo un periodo di relativa calma, la tempesta si è intensificata rapidamente e, secondo le previsioni, potrebbe trasformarsi appunto in un uragano di categoria 2 nella giornata di lunedì 22.OCCHI PUNTATI SU GABRIELLE: VEDIAMO LA SUA POSSIBILE EVOLUZIONESecondo i bollettini del National Hurricane Center (NHC), Gabrielle si trova attualmente a diverse centinaia di chilometri a nord-est dei Caraibi e si sta dirigendo verso nord-ovest. I venti massimi sono attualmente classificati come tempesta tropicale, ma si prevede un ulteriore rafforzamento.Sebbene la sua traiettoria iniziale sia proiettata lontano dalle coste americane, il suo destino futuro rimane incerto. I modelli previsionali, infatti, suggeriscono che, una volta indebolita come ciclone extratropicale, l'ex-uragano Gabrielle potrebbe virare verso est, dirigendosi verso l'Europa.Per la Gran Bretagna e buona parte dell'Europa occidentale, le previsioni indicano un elevato rischio di venti tempestosi e mareggiate intorno al 28 settembre, data che segnerebbe l'arrivo del ciclone. Ovviamente è ancora una tendenza che necessita di ulteriori conferme.Questa tempesta rappresenta il secondo sistema atlantico (potenziale uragano) in due mesi a mostrare una rotta di avvicinamento all'Europa, un movimento inusuale che evidenzia la complessità e l'imprevedibilità degli eventi climatici attuali.