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Temi caldi
Prossima settimana: un fronte temporalesco sfiderà l'anticiclone africano.Un nucleo di aria più fresca in quota (goccia fredda) si infilerà nel cuore dell'anticiclone africano, provando a destabilizzare l'atmosfera. Ma ci riuscirà davvero?Ce la farà ma i suoi effetti saranno limitati e di breve durata, con poche conseguenze a lungo termine. Si tratterà infatti solo di un break, tuttavia a causa della tantissima energia potenziale in gioco non sono da escludere fenomeni particolarmente violenti come nubifragi e grandinate specie su alcune delle nostre regioni, prima al Nord poi anche al Centro-Sud.ZONE A RISCHIO TEMPORALISecondo gli ultimi aggiornamenti, le regioni maggiormente a rischio fenomeni intensi saranno Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed, Emilia Romagna dove non escludiamo la possibilità di grandinate. Successivamente, tra Martedì 17 e Mercoledì 18 Giugno il fronte potrebbe sfondare anche sulle regioni del Centro e del Sud, portando temporali localmente anche molto violenti. Difficile al momento dare maggiori dettagli in quanto con queste configurazioni l'instabilità si presenta spesso e volentieri a macchia di leopardo, senza una corrente madre a determinare un movimento preciso dei fenomeni.TORNA IL CALDO ANTICICLONE AFRICANOSuccessivamente, nella seconda parte di settimana il vastissimo campo di alta pressione subtropicale si riprenderà lo spazio temporaneamente perduto; di fatto ci troveremo in una sorta di blocco atmosferico con tanto sole, temperature elevatissime e assenza di precipitazioni significative.