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Nei prossimi giorni l’anticiclone africano Caronte investirà l’Italia con un caldo implacabile, spingendo le temperature a superare spesso i 40°C. Dopo qualche giorno di pausa, l’estate torna con forza e ci mostra il suo volto più acceso e soffocante. Un possente promontorio sub-sahariano, fino a poco tempo fa tranquillo sul Mediterraneo, ora si spingerà con decisione verso il nostro Paese, portando con sé un’ondata di afa e caldo record. In molte regioni, tra cui Lombardia, Emilia, Toscana, Umbria, Lazio e Campania, i termometri toccheranno valori estremi, con punte che sfiorano o superano i 40 gradi. Le cosiddette “notti tropicali” saranno la norma: l’umidità elevata impedirà il raffreddamento notturno, aumentando il disagio e lo stress fisiologico, soprattutto nelle grandi città.I PICCHI DI CALDOIl picco è previsto tra domenica 10 e lunedì 11 agosto, quando la cosiddetta “cupola di calore” raggiungerà il massimo della sua potenza. Purtroppo, l’anticiclone Caronte dovrebbe rimanere protagonista almeno per tutta la prossima settimana, con solo un possibile, lento cedimento a partire dalla settimana successiva, soprattutto al Nord.Prepariamoci dunque a giorni di sole implacabile, aria ferma e caldo soffocante: un vero promemoria di quanto l’estate 2025 sia destinata a entrare nella storia per la sua intensità. SSotto stretta osservazione ci sono Lombardia, Emilia, Toscana, Umbria, Lazio e Campania, le regioni dove il caldo africano si farà sentire con maggior forza. Anche nelle zone in cui il termometro non toccherà punte estreme, sarà comunque l’afa a fare da padrona.L’umidità elevata renderà l’aria pesante e le notti difficili da sopportare: le temperature minime rimarranno spesso sopra i 23-24°C, dando origine alle cosiddette “notti tropicali”. Questo fenomeno si verifica quando il calore accumulato durante il giorno non riesce a disperdersi a causa dell’umidità, causando un disagio reale per il corpo umano, che fatica a smaltire il calore in eccesso. Aumenta così anche lo stress index, un indicatore che combina temperatura e umidità per misurare il disagio fisiologico percepito.POSSIBILI CAMBIAMENTI? ECCO QUANDOPer chi attende il ritorno di un clima più fresco, le prospettive non sono incoraggianti. Salvo cambiamenti dell’ultima ora, l’ondata di caldo africano ci accompagnerà per tutta la prossima settimana e non sono esclusi valori ancora più alti rispetto a quelli previsti nel fine settimana.Per chi spera in un calo delle temperature, però, le notizie non sono positive. A meno di cambiamenti improvvisi, l’ondata di caldo africano durerà almeno fino alla fine della prossima settimana, con valori che potrebbero persino superare quelli previsti per il weekend.Solo all’inizio della settimana successiva, soprattutto al Nord, potrebbero arrivare segnali di un lento cedimento di questa bolla rovente, ma sarà necessario attendere conferme dai modelli meteorologici. Nel frattempo, prepariamoci a giornate di sole cocente, aria immobile e caldo intenso: un promemoria di quanto l’estate possa essere luminosa, ma anche implacabile. PER APPROFONDIRE: Meteo: Ferragosto 2025 rovente, ma ci sarà qualche temporale, ecco dove