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Temi caldi
Attenzione al boom di caldo dei prossimi giorni, perché sono previste temperature addirittura fino a 44/45°C su alcune zone del nostro Paese. C'è però anche una novità: ovvero si intravede la data di fine di questa fiammata africana.L’Estate 2025 sta mostrando il suo volto più feroce e infuocato: da giorni il nostro Paese è sotto il dominio incontrastato dell’anticiclone africano, un autentico “re del caldo” che sta stendendo il suo mantello rovente su buona parte del Mediterraneo, con l’Italia tra le vittime predilette.TEMPERATURE ESTREME: IL SUD "BRUCIA"La situazione più difficile sul fronte caldo si registra al Sud, dove si stanno toccando picchi termici davvero estremi. Ma attenzione, perché il peggio deve ancora arrivare: a partire da Martedì 22 Luglio i modelli meteo indicano un ulteriore balzo termico. In Sicilia, il termometro potrebbe addirittura sfondare il muro dei 44°C, un valore elevatissimo.E non andrà molto meglio in Puglia, Basilicata e Calabria, dove i 40°C potrebbero essere facilmente superati nelle aree interne. L’afa, come un complice silenzioso, soffoca il Centro e la Valle Padana, dove le massime, seppur più ben più clementi (tra i 31 e i 35°C), sono rese insopportabili da un’umidità tropicale.Se vi state chiedendo perché al Centro-Nord farà meno caldo, la risposta la troviamo in un curioso gioco atmosferico: a darci una mano, per quanto piccola, è il vecchio e caro anticiclone delle Azzorre. Anche se defilato sull’Atlantico, funge da “guardaspalle climatico”, impedendo alle grandi depressioni oceaniche di spingersi troppo a sud e richiamare nuova aria rovente dal Sahara.In parole povere, evita che la situazione peggiori ulteriormente, contenendo (per quanto possibile) l’espansione selvaggia del caldo africano. Un freno d’emergenza che sta facendo la differenza.FINE DELL'INCUBO IN VISTAQuando finirà questa fiammata africana?Secondo le ultime proiezioni, tra Giovedì 24 e Venerdì 25 Luglio si intravedono i primi segnali di cambiamento: temporali e aria più fresca faranno la loro comparsa preludio di un ritiro graduale dell’anticiclone africano.Da quel momento, l’Atlantico potrebbe riprendere fiato e spazio, spalancando le porte a masse d’aria meno calde. Un lento ma inesorabile miglioramento dovrebbe propagarsi dal Nord e anche al Centro e infine, entro Domenica 27 Luglio, raggiungere anche il Sud, restituendo un po’ di ossigeno (e refrigerio) a tutti.UNA TREGUA, NON UNA ROTTURA DEFINITIVAAttenzione però: non si tratterà di una rottura definitiva dell'Estate, ma solo una tregua. Resteremo comunque in un contesto estivo, ma con temperature più umane e notti finalmente respirabili.Insomma, tenete duro, bevete molta acqua, evitate sforzi inutili nelle ore più calde… e soprattutto non litigate col ventilatore: presto potremmo salutarlo con un sorriso (e un grazie e arrivederci sentito)!PER APPROFONDIRE: PER APPROFONDIRE: Meteo, Settimana esagerata: prima feroce ondata di calore, poi cambia tutto, i dettagli