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Temi caldi
Un'intensa perturbazione è in procinto di abbattersi sull'Italia, portando con sé un drastico peggioramento delle condizioni meteorologiche che interesserà la quasi totalità del Paese tra l'inizio e la metà della prossima settimana, ovvero tra lunedì e martedì. Sebbene piogge e maltempo si estenderanno su molte regioni, la situazione più critica si concentrerà sulle aree del Centro Tirrenico e, in particolare, sulla Campania.NUBIFRAGI ATTESI SU DUE REGIONI TRA MARTEDI' E MERCOLEDI'La situazione più preoccupante si prospetta su due regioni, a cavallo tra Campania e Lazio, dove si prevedono fenomeni di particolare intensità e persistenza.L'Appennino agirà da vero e proprio muro contro i flussi umidi e carichi di pioggia in risalita dal Tirreno. Questo fenomeno, noto come Stau orografico, causerà precipitazioni continue, abbondanti e persistenti sulle aree interne e sui versanti occidentali dell'Appennino (in particolare tra l'Appennino Laziale e Campano).Lungo le zone costiere, non si escludono lo sviluppo di temporali anche di forte intensità e violenti.L'accumulo di precipitazioni in tempi brevi o, peggio, la persistenza delle piogge per molte ore, innalza il rischio di disagi, smottamenti e locali allagamenti, specialmente nelle aree più vulnerabili e nei centri urbani.Il maltempo non risparmierà il resto della Penisola, sebbene con intensità generalmente inferiore rispetto all'area critica sopra descritta: le regioni settentrionali vedranno il ritorno di piogge, ma con fenomeni che si preannunciano più moderati e meno organizzati rispetto al Centro-Sud. Abbondanti nevicate sulle Alpi confinali. Anche il resto del Centro e del Sud Italia sarà interessato dalle precipitazioni. Si attendono piogge sparse su Toscana, Umbria, Marche e su gran parte delle regioni meridionali (Puglia, Basilicata, Calabria e Isole), ma il rischio di fenomeni estremi sarà localizzato principalmente sul versante tirrenico.