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Temi caldi
Il maltempo non molla la presa ed anzi nel corso del weekend si intensificherà ulteriormente, raggiungendo il suo apice. Le correnti fredde e instabili provenienti dal Nord Europa stanno favorendo la formazione di un vero e proprio Vortice Mediterraneo, che influenzerà il meteo per gran parte del fine settimana. Questa insidiosa area di bassa pressione attirerà forti venti meridionali che, attraversando il Mar Mediterraneo, si caricheranno di umidità, alimentando lo sviluppo di intense e persistenti piogge anche a carattere temporalesco.Sabato 19 Ottobre sarà una giornata particolarmente turbolenta, con precipitazioni intense, anche sotto forma di nubifragi e con violente raffiche di vento che colpiranno gran parte del Paese. Le zone più a rischio saranno la Lombardia e il Nord-Est, ma anche il Lazio, la Campania e la Calabria, in particolare l’area ionica, dove tra la sera e la notte una prolungata ondata di maltempo potrebbe causare seri disagi. Il rischio maggiore in questo genere di situazione, è legato proprio alla possibilità che i fenomeni stazionino a lungo nelle stesse zone, provocando disagi a carattere idrogeologico come le tanto temute alluvioni lampo.L’unica area risparmiata dal brutto tempo sarà l’estremo Nord-Ovest, in particolare la Valle d’Aosta, il Piemonte e la Liguria centro-occidentale, dove ci si attende un miglioramento.Domenica 20 Ottobre il tempo si manterrà instabile, con piogge intermittenti al mattino su parte del Nord, sul comparto adriatico del Centro e, soprattutto, al Sud. Massima attenzione andrà prestata ancora una volta alla Calabria ionica, dove la persistenza delle precipitazioni potrebbe causare ulteriori problematiche.Nel pomeriggio, mentre il maltempo continuerà a interessare alcune zone del Sud e della Sardegna, si noteranno segnali di miglioramento al Centro, mentre qualche piovasco sarà ancora possibile sulle regioni settentrionali.Solo dalla successiva notte successiva e con l'inizio della prossima settimana si prevede un netto miglioramento anche al Centro-Nord, grazie ad un provvidenziale aumento della pressione atmosferica.
