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Temi caldi
E' in arrivo una nuova burrasca! Un altro intenso flusso atlantico, con correnti che spaziano dal Libeccio (Sud-Ovest) al Maestrale (Ovest), ha messo nel mirino le regioni affacciate sul Tirreno e le Isole Maggiori. È uno scenario che impone cautela, con l'asse del vento che si manterrà ben saldo sull'area, soffiando senza sosta tra la giornate di Sabato 25 e Martedì 28 Ottobre.SOTTO LA SPINTA DI IMPETUOSI VENTI OCCIDENTALILe regioni che si preparano a fronteggiare la fase più acuta sono la Sardegna, la Liguria, la Toscana, il Lazio, la Campania, la Calabria e la Sicilia. Sulla Liguria e l'Alta Toscana, la componente sarà prevalentemente di Libeccio e Ponente-Sud-Ovest (SW-WSW), la direzione tipica che "ingrossa" il Mar Ligure. Spostandosi più a Sud e sulle Isole, il vento ruoterà più a Ovest e Nord-Ovest (W-WNW), pur mantenendo un'intensità notevole.Le raffiche attese sono davvero notevoli: si prevedono punte di 90-100 km/h, specie sui crinali montuosi e lungo i capi più esposti delle coste tirreniche e sarde. Questo vento porterà anche mareggiate imponenti.ONDE FINO A 5 METRI, LE AREE COINVOLTE:Tra Mar Ligure meridionale e coste livornesi si attendono onde fino a 4 metri durante il weekend.Ma il quadro più critico si disegna a ovest della Sardegna, dove tra il pomeriggio di Domenica e Lunedì, la furia del mare potrebbe generare onde fino a 5 metri, rendendo la navigazione ad alto rischio. Mare molto mosso anche sul Tirreno centro-meridionale ma senza troppi eccessi.Tuttavia, anche lungo l'Adriatico, la situazione non sarà del tutto esente da pericoli: il vento impetuoso che valicherà l'Appennino Centrale e Meridionale potrà cadere sul versante orientale, creando le cosiddette raffiche di caduta. Si tratta di venti secchi e improvvisi che, pur non portando piogge, possono risultare violenti e turbolenti nelle valli e nelle zone pedemontane.