Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
Episodio bianco al Nord: la neve cadrà nelle prossime ore fino a quote sempre più basse. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma l’arrivo della ‘dama bianca’ come viene chiamata in gergo meteorologico: altri nomi per la neve sono pappa, bioscia (raro, in Toscana), gramolato, neve a pioggia (espressione tipica del Sud) e può cadere a larghe o piccole falde proporzionalmente alla temperatura, può arrivare come neve tonda o gragnola (simile alla grandine), come ‘acquaneve’ per la caduta di fiocchi parzialmente fusi in pioggia. Esiste poi la ‘Polvere di Diamante’, una precipitazione nevosa, generalmente poco abbondante e sotto forma di finissimi cristalli di ghiaccio non aggregati tra loro (si verifica in presenza di bassissime temperature e bassi livelli di umidità); lo scaccianeve, infine, non è propriamente una precipitazione, bensì una forte tempesta di vento, che solleva la neve già caduta al suolo in mulinelli simili a una vera tormenta o blizzard.In questo bianco 21 novembre al Nord avremo in prevalenza nevicate a piccole falde in montagna, a grandi falde sulle pianure del Piemonte e dell’alto Veneto, ma soprattutto avremo acquaneve e scaccianeve. In pratica in Pianura Padana vedremo soprattutto fiocchi portati dal vento (scaccianeve) e acquaneve, neve mista a pioggia che non favorirà accumuli ma risulterà coreografica. Nel dettaglio fino alla tarda mattinata nevicherà sulle Alpi occidentali fino a circa 700 metri con venti forti sui crinali di confine e sfondamento delle precipitazioni via via più consistente verso la pianura; dal pomeriggio si prevedono deboli nevicate sulla pianura piemontese centro-settentrionale (anche a Torino) mentre sul Piemonte meridionale potremo avere della freezing rain, della pioggia congelantesi (prudenza). In prima serata qualche fiocco è poi previsto, nascosto tra deboli piogge, anche a Milano, e soprattutto entro la notte un po’ di neve o acquaneve giungerà anche sulle pianure dell’Alto Veneto. Fiocchi placidi imbiancheranno invece la valle dell’Adige e la Valtellina, mentre anche sull'Appennino Emiliano si temono isolati fenomeni localizzati di freezing rain.Oltre alle neve, nelle prossime 48 ore avremo ancora rovesci a tratti intensi sul versante tirrenico, qualche fiocco sull’Appennino centro settentrionale ma soprattutto tantissimo vento: è prevista venerdì mattina una nuova eccezionale libecciata sul Mar Ligure, verso le coste toscane e della Liguria di Levante; nella giornata di mercoledì si sono registrati 8 metri di onda alla boa dell’isola di Gorgona, venerdì mattina si potrebbe superare questo valore record. Pensate 8 metri equivalgono ad un palazzo di 3 piani! Appena passata la tempesta Leopardi sentiva gli ‘augelli’ far festa, noi invece sentiremo lo scricchiolio del ghiaccio con il termometro fino a -6°C in Pianura Padana: sabato potrebbe essere una delle albe più fredde del 2024, specie al Nord, seppur con locali gelate anche al Centro. Prepariamoci alla ‘bioscia’, alla neve a tratti molla in pianura, ma ne cadrà tanta soprattutto sui monti come è giusto che sia a novembre. Prudenza invece per la freezing rain e per il vento che tornerà ancora più minaccioso soprattutto dalle prime ore di venerdì.