Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
Il primo Uragano della stagione, denominato Erin, si sta' formando in pieno Oceano Atlantico. Entro il prossimo fine settimana impatterà sulle coste del Centro America con venti ad oltre 180 km/h e piogge torrenziali.Al momento la tempesta Erin è posizionata a oltre 3.200 km a est delle Isole Sottovento, muovendosi a ovest-ovest/nord-ovest in un flusso guidato dalla corrente a getto subtropicale. PRIMO IMPATTO SU CAPO VERDELa notte dell’11 Agosto la tempesta ha investito le Isole di Capo Verde, in particolare São Vicente, dove un nubifragio estremo ha scaricato fino a 163 mm in un’ora, causando almeno 7 morti e numerosi dispersi. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza e invitato alla massima cautela per il rischio di alluvioni lampo e frane, mentre persistono condizioni di forte instabilità nelle aree montuose e vallive.TRAIETTORIA PROSSIMI GIORNINelle prossime giornate, Erin seguirà una rotta a ovest-nordovest, mantenendosi in pieno Oceano Atlantico. Due fattori chiave stanno influenzando l'intensificazione di Erin: l'anticiclone delle Bermuda e la temperatura della superficie del mare. Le acque dell'Atlantico occidentale registrano valori ben al di sopra della media, fornendo energia affinché il sistema acquisisca forza.Anche se al momento Erin si tiene lontano da zone popolate e non rappresenta una minaccia immediata, il NHC (National Hurricane Center) raccomanda ai residenti delle aree costiere dei Caraibi, delle Antille e del sud-est degli Stati Uniti di rimanere attenti ai rapporti ufficiali durante la settimana, poiché la traiettoria finale del sistema dipenderà dalle condizioni atmosferiche e oceaniche che incontrerà nel suo percorso. La mappa qui sotto mostra la traiettoria aggiornata: entro Domenica la tempesta potrebbe evolvere in un Uragano di categoria 3 ed impattare sui Caraibi con venti ad oltre 200 km/h.Essendo ancora sufficientemente distante dall’area caraibica le previsioni possono essere modificate nel corso dei prossimi giorni. La stagione degli Uragani entra dunque nel vivo e, secondo le proiezioni aggiornate, quest'anno potrebbe risultare alquanto movimentata e dinamica.