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Weekend con rischio forti temporali in mare aperto e lungo le coste, la temperatura del Mediterraneo è ancora molto calda.Abbiamo chiesto ad Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, conferme o smentite.Il Mar Mediterraneo, a causa dell’anomala temperatura delle sue acque in pieno Autunno, sta ancora letteralmente evaporando con la formazione di intensi temporali in mare aperto, più frequenti nelle ultime ore tra Sicilia, Sardegna e Baleari.Cosa sta succedendo nel dettaglio?Il Riscaldamento Globale, che spingerà quasi certamente il 2024 sul gradino più alto del podio (sarà l’anno più caldo della storia superando il 2023), ha ‘scaldato' tutti gli oceani, e anche il Mediterraneo, fino a valori estremi: tutto il calore viene liberato ancora in queste ore e in questi anomali giorni autunnali.Corriamo il rischio di fenomeni intensi in Italia?Purtroppo sì, corriamo il rischio di fenomeni intensi nel weekend a causa del calore e della formazione di temporali sul Mar Tirreno e sullo Stretto di Sicilia: qualche nubifragio potrebbe colpire anche le coste adiacenti a questi bacini.Quali sono le previsioni nel dettaglio?Prevediamo per Venerdì 8 Novembre, ancora la possibilità di temporali su Sicilia e Sardegna e localmente su tutte le coste tirreniche, isole comprese. Sabato e Domenica la situazione resterà simile con instabilità molto accesa sul Tirreno e locali fenomeni anche su entroterra siculo, sardo e zone tirreniche, specie del Sud. Al Nord avremo ancora nebbie diffuse, poi dalla prossima settimana cambierà tutto.La prossima settimana cambierà tutto, in che senso?Da Lunedì 11 Novembre, ‘Estate di San Martino’ (giorno del vescovo Martino di Tours), arriverà, contro ogni credenza popolare, l’Inverno di San Martino: lo zero termico, dai 3000 metri attuali, crollerà gradualmente fino a 800 metri sul Nord-Ovest italiano.Con questo crollo termico arriva anche la neve?Sì, tanta neve: tra Martedì e Mercoledì l’Inverno di San Martino potrebbe portarla fino a quote collinari, con la probabilità piuttosto elevata di osservare anche dei temporali nevosi sulle regioni settentrionali: per temporale di neve si intende la precipitazione nevosa associata a fulmini e rovesci intensi, un fenomeno che può portare la quota neve molto più in basso del previsto.Conclusioni?Da Martedì non si escludono nevicate a bassa quota o piogge gelate in pianura; assisteremo ad un cambiamento così repentino che ci farà dimenticare 2 mesi, come se non fossero mai esistiti: da Agosto a Novembre in un soffio, il soffio polare in arrivo dalla Scandinavia ad inizio della prossima settimana.