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Temi caldi
Prosegue la fase instabile sull’Italia con un'alternanza tra brevi pause asciutte e nuove precipitazioni almeno fino a Natale.Abbiamo chiesto a Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, cosa ci aspetta nei prossimi giorni.Nel corso di Mercoledì 17 sono previste le ultime precipitazioni sulle regioni settentrionali ed in Toscana con nevicate sull’arco alpino centro orientale oltre i 1600 metri di quota.Giovedì avremo una prevalenza di sole ovunque (salvo qualche nebbia sulle pianure del Nord) con temperature ben oltre le medie climatiche grazie anche ai venti dai quadranti meridionali: a Roma, Napoli e Palermo si toccheranno i 17-18°C.Poi, tra Venerdì e Sabato, sono previste nuove piogge e temporali su Sicilia e Calabria prima di allontanarsi definitivamente verso oriente. A parte questi ultimi disturbi, il weekend trascorrerà all’insegna di una maggior stabilità atmosferica grazie ad una temporanea rimonta dell’alta pressione che garantirà più sole su buona parte dei settori. Tuttavia, si tratterà solo di una breve pausa. Una nuova e intensa perturbazione atlantica inizierà infatti ad avvicinarsi da ovest, determinando un graduale peggioramento delle condizioni meteo con effetti anche sulla prossima settimana.E’ in arrivo una perturbazione nella settimana di Natale?Sì, permane una profonda “ferita” in sede atlantica, segnale di un flusso perturbato ancora molto attivo. Ciò significa che nuove perturbazioni sono attese proprio nei giorni che ci accompagneranno verso il Natale. Sostenuti da correnti fortemente instabili, i sistemi perturbati raggiungerebbero inizialmente l’Europa occidentale per poi estendersi al bacino del Mediterraneo e quindi all’Italia, determinando precipitazioni localmente anche consistenti a partire da Lunedì 22, con possibili conseguenze anche nei giorni successivi fino a Natale.Qualora questo scenario venisse confermato, sarebbe lecito attendersi un ritorno diffuso delle piogge su molte regioni, con una possibilità più che concreta di abbondanti nevicate lungo l’arco alpino.Il vero freddo quando arriverà?Fino a Natale non sono previste irruzioni di aria fredda dal Nord Europa. Una svolta più fredda potrebbe avvenire solamente negli ultimi giorni del 2025. Alcune proiezioni, ancora a lunga scadenza e quindi da confermare, ipotizzano infatti una possibile irruzione di aria artica verso l’Europa centro-occidentale, con potenziali effetti anche sul bacino del Mediterraneo e sull’Italia. In caso di conferma, il passaggio all’aria artica potrebbe determinare un sensibile calo delle temperature, inizialmente al Nord e lungo l’Adriatico, con il rischio di un ritorno a condizioni pienamente invernali.