Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
Temi caldi
Luglio 2025: è appena arrivata la proiezione del Centro Europeo su precipitazioni e temperature attese in Italia per il secondo mese dell'Estate. Quest'anno la stagione estiva è partita subito in quarta con le prime ondate di caldo africano a farci compagnia già dal mese di Giugno. Ormai è quasi un'abitudine un'abitudine, tuttavia in passato non era così ed il grande caldo lo sentivamo solamente nel cuore della stagione estiva, tra Luglio e Agosto. Complice il cambiamento climatico ormai tutte le stagioni vengono stravolte ed anche l'Estate non fa eccezione, anzi possiamo dire che ormai dura dai 4 ai 5 mesi visto l'aumento costante delle temperature! Dunque, se queste sono le premesse, cosa dobbiamo aspettarci per Luglio?PRIMA META' DI LUGLIO: L'ANTICICLONE DETTA LEGGEEbbene, per buona parte della prima decade di Luglio a dettare legge sarà molto probabilmente il famigerato anticiclone africano, la vasta area di alta pressione sub-tropicale, che dall'interno del Deserto del Sahara richiama aria a dir poco rovente su buona parte del bacino del Mediterraneo. Spazio dunque a un periodo soleggiato e decisamente molto caldo con temperature diffusamente sopra le medie climatiche che potrebbero raggiungere picchi massimi fin verso i 40°C o più specie al Sud e sulle due Isole Maggiori.Guardando la mappa qui sotto salta subito all'occhio l'anomalia positiva (quindi più calda) su tutta l'Europa con scarti fino a +3°C oltre medie climatiche di riferimento, dal Mediterraneo, alla Scandinavia passando per Germania e Isole Britanniche. Il caldo insomma dominerà incontrastato su tutto il Vecchio Continente.ATTENZIONE AI BREAK TEMPORALESCHIMa attenzione, questo non vuol dire che per tutta la prima parte di Luglio il sole splenderà da Nord a Sud; infatti non possiamo escludere degli improvvisi break temporaleschi, tipici di questa stagione. I rischi maggiori si verificano quando, dopo un'ondata di caldo nei bassi strati dell'atmosfera, ristagnano ingenti quantità di umidità e calore. Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, più rari ma negli ultimi anni più frequenti, anche di trombe d'aria (o tornado). Insomma, i classici rovesci intensi che colpiscono spesso durante le ore pomeridiane e che durano al massimo 1 o 2 ore, interrompendo almeno momentaneamente le roventi ondate di caldo.Su questo avremo comunque modo di tornare nei nostri prossimi aggiornamenti, per ora si tratta solamente di una tendenza a livello generale che necessita di ulteriori conferme.