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Dopo i violenti nubifragi che hanno colpito il Piemonte (causando anche un alluvione lampo a Bardonecchia), il maltempo non accenna a placarsi: nuovi temporali intensi sono attesi tra la serata e la notte sul Friuli Venezia Giulia e le Prealpi lombarde e venete, con rischio di forti rovesci e locali grandinate a causa dell’elevata energia atmosferica in gioco.NUOVI TEMPORALI IN ARRIVOE non è finita qui, anzi. Occhi puntati nel corso della giornata di Martedì 1 Luglio in particolare tra pomeriggio e sera specie sulle regioni del Nord dove sono attesi i fenomeni più pericolosi. Vista la tanta energia potenziale in gioco e lo scontro tra masse d'aria diverse (aria fresca in quota contro quella umida e calda al suolo) si potranno creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti supercelle: si tratta di sistemi temporaleschi particolarmente violenti alti fino a 10/12 km in altezza in grado di provocare grandine di media taglia e raffiche di vento ad oltre 100 km/h (downburst: cioè raffiche lineari in uscita dal temporale). LE ZONE A RISCHIO MALTEMPOSecondo gli ultimi aggiornamenti ci aspettiamo temporali molto intensi su Piemonte e Lombardia (specie province di Varese, Milano, Monza Brianza, Bergamo e Brescia) in estensione poi anche al Veneto (zone di collina e montagna) e al Friuli Venezia Giulia.ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILESulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un'allerta GIALLA per condizioni meteorologiche avverse su 3 regioni del Nord. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.ANTICICLONE e CALDO AFRICANO AL CENTRO SUDIl resto dell'Italia continuerà a fare i conti con l’egemonia del possente anticiclone africano. In particolare, le regioni del Centro-Sud non conosceranno variazioni di rilievo sul fronte meteorologico: sole dominante, cieli sereni o poco nuvolosi e, soprattutto, temperature che continueranno a mantenersi ben al di sopra delle medie del periodo.Su queste zone, infatti, l’aria rovente in risalita dal Nord Africa manterrà condizioni di stabilità atmosferica quasi assoluta, ma al prezzo di un caldo intenso e persistente, con valori termici che, nelle ore centrali della giornata, potranno toccare e in alcuni casi superare i 38-40°C.
