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Temi caldi
Avviso Meteo: il maltempo non molla la presa sull'Italia; nelle prossime ore sono previste precipitazioni violente su molte delle nostre regioni. Attenzione: vista la tanta energia potenziale in gioco non escludiamo la possibilità di eventi estremi come grandinate e nubifragi.Tutta colpa del passaggio di un fronte instabile pilotato da un ciclone presente sul Nord Europa che andrà ad interagire con il caldo umido già presente sul nostro Paese (tantissima energia potenziale in gioco), dopo settimane infuocate per via della presenza dell'anticiclone africano. Questa configurazione può determinare la formazione di pericolose supercelle temporalesche, ovvero di sistemi perturbati in grado di scatenare grandine (anche di grossa dimensione) e nubifragi.ZONE A RISCHIO NELLE PROSSIME OREMassima attenzione già dalle prossime ore di Giovedì 21 Agosto. Gli ultimi aggiornamenti confermano una fase piuttosto pericolosa: le aree maggiormente a rischio saranno le Alpi occidentali, le zone interne della Liguria, la Lombardia, l'Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia dove sono attese le precipitazioni più intense anche sotto forma si rovesci temporaleschi. Sulle zone di pianura inoltre non escludiamo la possibilità della formazione di supercelle temporalesche con la possibilità più che concreta di grandine, forti colpi di vento e veri e propri nubifragi.Anche sulle zone interne del Centro le condizioni si manterranno alquanto dinamiche, tra il pomeriggio e la serata, con il rischio di piogge e il rischio di rovinose grandinate.COME SI FORMA LA GRANDINELa grandine si forma all'interno dei grandi sistemi temporaleschi. Dentro queste nuvole, l’aria calda e umida che sale dal suolo incontra strati più freddi in alta quota. Quando questo accade, il vapore acqueo presente nell’aria si raffredda e si condensa, formando prima goccioline d’acqua e poi, salendo ancora più in alto dove le temperature sono molto più basse (ben sotto gli zero gradi), piccoli cristalli di ghiaccio. Questi cristalli non cadono subito a terra: vengono spinti verso l’alto dalle forti correnti ascensionali presenti nel temporale. Ogni volta che risalgono, si ricoprono di nuovi strati d'acqua che poi si ghiacciano, diventando sempre più grandi.Quando il chicco di grandine diventa troppo pesante per essere sostenuto dalle correnti d’aria, cade verso terra sotto forma di grandine. Più forti sono le correnti d’aria dentro la nuvola, più grandi possono diventare i chicchi, che a volte possono raggiungere anche diversi centimetri di diametro!PER APPROFONDIRE: Meteo: Supercelle, i temporali più pericolosi; dalla grandine fino ai tornado