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Nei prossimi giorni il quadro climatico si manterrà piuttosto freddo sul nostro Paese, con il rischio di gelate in alcune regioni.Dalle rigide terre del Circolo Polare Artico, venti molto freddi stanno ancora affluendo verso il bacino del Mediterraneo, provocando non solo un peggioramento del meteo, ma anche un generale calo delle temperature. Ad aggravare questa sensazione di freddo contribuiscono i venti di intensità tempestosa, che stanno interessando numerose regioni italiane, dando origine al cosiddetto wind chill, o "indice di raffreddamento da vento". IL FENOMENO DEL WIND CHILL: UNA MINACCIA AL CALORE CORPOREOQuesto parametro descrive la sensazione di freddo percepita dalla pelle esposta, amplificata dalla combinazione tra la temperatura reale dell'aria e la velocità del vento.Il wind chill si verifica quando il vento rimuove lo strato di aria calda che avvolge la pelle, accelerando la dispersione del calore corporeo. Questo fenomeno fa percepire temperature inferiori rispetto a quelle reali. Ad esempio, in presenza di venti forti e temperature già rigide, la sensazione di freddo può essere molto più marcata.Il calcolo di questo indice utilizza formule che integrano sia la temperatura dell'aria sia la velocità del vento: senza vento, la temperatura percepita corrisponde a quella reale; con il vento l’effetto amplifica notevolmente il disagio termico. In particolare, valori di wind chill molto bassi aumentano i rischi di ipotermia e congelamento, soprattutto in condizioni di esposizione prolungata o abbigliamento non adeguato. Questo rischio è particolarmente elevato nelle zone di alta montagna, dove, in inverno, le temperature possono scendere parecchi gradi sotto lo zero.WEEKEND: VENTI TEMPESTOSI E GELATE DIFFUSEDurante questo fine settimana il quadro climatico si farà ancora più rigido. I venti freddi provenienti dal Nord Europa investiranno quasi tutta l'Italia. Sul versante tirrenico si attendono forti raffiche di Maestrale, mentre lungo la costa adriatica soffieranno intensi venti di Bora e Grecale, in particolare nelle regioni del Centro Italia e del Sud Italia.Nella notte tra Sabato 21 e Domenica 22 dicembre, il calo termico sarà particolarmente marcato. I maggiori rasserenamenti previsti favoriranno una discesa repentina delle temperature, con valori di diversi gradi sotto lo zero in ampie aree della Valle Padana e nelle valli interne del Centro Italia. Le temperature minime saranno particolarmente basse sia Sabato, sia Domenica, con valori vicini o inferiori a 0°C nelle aree interne del Nord e del Centro. Le massime, invece, si manterranno su livelli freschi, comprese tra 5°C e 10°C al Nord, e tra 8°C e 13°C al Centro e al Sud.TENDENZANon si prevedono particolari cambiamenti nella circolazione generale nemmeno nei giorni delle festività natalizie, in quanto masse d'aria fredda continueranno a investire il nostro Paese, portando gelate diffuse al Nord e freddo maltempo sulle regioni adriatiche del Centro e del Sud.PER APPROFONDIRE: Meteo Settimana di Natale: 23, 24 e 25 Dicembre col botto, poi grandi novità da Santo Stefano; la Tendenza