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Il Meteo
Ultima ora - Sabato 24 Maggio 2025 | aggiornato alle 18:35

Meteo estremo: due Tornado in poche ore, dati e statistiche con le aree più a rischio (Mappa)

Il clima sta cambiando e in questi ultimi anni ci stiamo trovando ad affrontare con sempre maggiore frequenza eventi meteo estremi. Tra alluvioni lampo, grandine gigante e venti forti, a destare una certa preoccupazione tra gli esperti ci sono pure i Tornado.I tornado sono fenomeni meteorologici altamente distruttivi e tra tutti i vortici atmosferici sono quelli a più alta densità energetica o potenza sprigionata: nell'area mediterranea essi rappresentano il fenomeno più violento che possa verificarsi, anche se non hanno una frequenza elevata.Per correttezza, chiariamo prima di tutto un concetto: le espressioni "tornado" e "tromba d'aria" sono sinonimi. È quindi scientificamente sbagliato pensare che un tornado sia una tromba d'aria molto più forte: sono concettualmente la stessa cosa. E' preferibile usare la parola tornado in quanto esiste una classificazione ufficiale per valutarne l'intensità e i danni prodotti, ovvero la scala Fujita che varia dal grado 0 (debole) al grado 5 (catastrofico). Spesso i tornado sono associati a temporali particolarmente violenti chiamati supercelle. Alcune delle condizioni per la formazione di una tromba d’aria sono la presenza di aria calda e umida negli strati bassi e di masse d’aria fredda e secca negli strati alti (i forti contrasti tra masse d'aria diverse di cui spesso parliamo).Queste sono le condizioni tipiche di un temporale, nel quale si hanno correnti calde ascendenti e correnti fredde discendenti. Nel caso dei tornado però, le correnti calde ascendenti si organizzano in vortici, caratterizzati da moto rotatorio. Ecco che si sviluppa il caratteristico cono, nel quale i venti raggiungono velocità altissime fino ad oltre 200/300 km/h.REGIONI A RISCHIO TORNADO IN ITALIASecondo l'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (ISAC) sono diverse le regioni italiane a rischio tornado. Nel corso degli anni questi fenomeni sono diventati sempre più frequenti anche a causa del cambiamento climatico e l'innalzamento della temperature superficiale del mare. Al momento non è possibile prevedere l'arrivo o meno di un tornado, ma gli studi e le ricerche del CNR hanno evidenziato una tendenza maggiore in alcune regioni.In particolare a rischio tornado in Italia sono le regioni centrali che si affacciano sul Mar Tirreno come il Lazio, ma anche le regioni sud-orientali come la Puglia, la Calabria. Non solo: a rischio tornado c'è anche tutta la zona della Pianura Padana. La mappa qui sotto mostra bene le zone maggiormente a rischio in Italia.GIOVEDI' 22 MAGGIO - 2 TORNADO IN POCHE ORENel corso della giornata di Giovedì 22 Maggio una violenta ondata di maltempo ha colpito l'Italia, in particolare le regioni del Nord, provocando grandinate e nubifragi. Non solo, intorno alle 17, una supercella temporalesca ha interessato l’area pedemontana del Trevigiano, generando un primo tornado nei pressi di Pederobba. Secondo le prime ricostruzioni, l’epicentro del fenomeno sarebbe stata la frazione di Onigo di Piave, dove sono giunte numerose segnalazioni e testimonianze: tetti divelti, alberi abbattuti, pali della luce piegati e detriti sparsi per le strade, in un contesto di forte caos e paura tra la popolazione. Poco dopo, un secondo tornado si è formato in Friuli, nella provincia di Udine, colpendo in particolare la zona di Buja. Anche in questo caso sono giunte testimonianze e filmati che mostrano un vortice di notevoli dimensioni attraversare il centro abitato, sollevando polvere e detriti. Le autorità locali stanno effettuando sopralluoghi per valutare i danni, ancora da verificare.