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Temi caldi
Dall’inizio del Maggio 2023 ad oggi si contano 3 disastrose alluvioni sullo stesso territorio, mentre di solito il tempo di ritorno di situazioni così estreme è di almeno 100 anni: invece abbiamo avuto piogge torrenziali, nubifragi ed esondazioni al ritmo di 3 eventi ogni 16 mesi.16 mesi invece di 100 anni (1200 mesi): in pratica il clima non solo è cambiato, è stato stravolto dal Riscaldamento Globale iniziato nel lontano 1850 con la Rivoluzione Industriale e proseguito senza soste fino ad oggi, con un netto peggioramento nel XXI secolo.Il clima è stato stravolto dall’uomo, da tutti noi: questa Estate le temperature sono state molto sopra la media per almeno 2 mesi con frequenti picchi di 40-41°C a Firenze e 38-39°C a Roma. Sulla Capitale le ondate di calore sono state senza interruzione e con una massima media oltre i 34°C, un valore quasi 4°C superiore al clima ‘normale’. Anche sul versante adriatico e in pratica su tutti i nostri mari, l’Estate è risultata caldissima e oltre la media termica di almeno 2-3°C. Un dato eccezionale che ha portato i nostri bacini a bollire, come brodi a 30-31°C.Queste temperature, sia dell’aria, sia dell’acqua, sono state la prima causa dell’alluvione dell’Emilia Romagna 2024. A causa dell’elevato calore, il Mar Adriatico è diventato infatti una vaporiera, capace di far evaporare tonnellate di acqua; queste tonnellate di vapore sono poi ricadute come pioggia tra Marche ed Emilia Romagna, un vero e proprio diluvio universale.La seconda causa, pure legata al Cambiamento Climatico, la possiamo individuare nel cambio della circolazione atmosferica: è sempre più frequente un rallentamento dello spostamento delle masse d’aria. Come esempio ricordiamo l’anticiclone africano che ha stazionato sul Mediterraneo per quasi 3 mesi anche quest’anno. Pure il Ciclone Boris, che ha portato il diluvio romagnolo, è rimasto fermo per 3 giorni sulla stessa zona: e anche durante le due alluvioni del Maggio 2023, i cicloni erano rimasti stazionari per più di 48 ore.In conclusione, il Riscaldamento Globale ha agito in due modi: ha scaldato come i mari tropicali anche il nostro Mar Adriatico e ha bloccato per tre giorni un ciclone sulla stessa area. La vaporiera adriatica ha così scaricato più di 300 mm di pioggia, un quantitativo che normalmente cade in tutta la stagione autunnale, un quantitativo addirittura maggiore di quello registrato negli episodi alluvionali del Maggio 2023.Un tempo di ritorno di 16 mesi contro un tempo di ritorno di 1200 mesi: se non è una prova del Cambiamento Climatico cos'è?Purtroppo, è terribile da dire, ma a questi ritmi e a questi tempi di ritorno, statisticamente un altro evento simile potrebbe ripresentarsi anche nel 2025: urge lavorare sulla mitigazione del rischio e ovviamente combattere il riscaldamento globale, non solo a parole.
