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Temi caldi
Una forte ondata di maltempo alluvionale sta colpendo l'Italia. Le intense piogge hanno già causato esondazioni, criticità idrogeologiche e numerosi disagi. Il maltempo non concederà tregua nemmeno nei prossimi giorni. Al contrario, si prevede l'approfondimento di un ciclone Mediterraneo e un'ulteriore aggravarsi delle precipitazioni. Entro il weekend, praticamente tutte le regioni saranno esposte al rischio di piogge intense e nubifragi.ULTIME ORENelle ultime 24 ore, un fronte perturbato ha messo a dura prova il Nord Italia, colpendo in particolare la Liguria e il Piemonte, dove le abbondanti piogge, fino a 200 mm di acqua in poche ore (l'equivalente di quello che solitamente cade in tutto il mese di Ottobre concentrato in poche ore) hanno generato numerosi disagi e problemi di natura idrogeologica. Il Si segnalano infatti numerosi allagamenti in particolare sulle province di Genova e La Spezia.PREVISIONE PROSSIMI GIORNINei prossimi giorni, la situazione meteorologica non farà che peggiorare. Il ciclone continuerà a intensificarsi, spostandosi ulteriormente verso il Mediterraneo centrale e causando condizioni di forte maltempo su molte regioni del Paese. Nel corso di Venerdì 18 Ottobre il Nord e le regioni centrali tirreniche rimarranno sotto l'influenza di piogge e temporali, con la Liguria particolarmente esposta, ma anche il resto del Settentrione sarà interessato da precipitazioni diffuse. Per questo motivo è scattata l'allerta arancione della Protezione Civile in Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto, e gialla in 16 regioni. Attese precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Lazio, in estensione dalle prime ore di domani, alla Campania e successivamente alla Sicilia, specie settori centro-occidentali. Valutata inoltre allerta gialla su restanti settori di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, su alcune aree di Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia, sull'intero territorio di Trentino-Alto Adige, Umbria, Lazio e Molise, su parte di Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.VENTII venti di Scirocco soffieranno con notevole intensità, provenendo dal sud-est e trasportando masse d'aria calda e umida che influenzeranno in modo significativo le condizioni meteorologiche sul nostro Paese. Questo vento, spesso associato a episodi di maltempo, avrà un impatto importante non solo sulle temperature ma anche sul livello del mare. In particolare, nelle aree costiere dell'alto Adriatico, questi venti favoriranno un ulteriore innalzamento del livello marino, mettendo in allerta le zone più vulnerabili. La situazione sarà particolarmente critica nella laguna di Venezia, dove il fenomeno dell'acqua alta potrebbe raggiungere livelli preoccupanti.CENTRO ITALIAAnche le regioni centrali come Toscana, Marche, Umbria e Lazio subiranno il peggioramento del tempo specie dalle ore pomeridiane. Su Roma attesi forti rovesci temporaleschi tra sera e notte accompagnati da forti raffiche di vento.SUD ITALIASu Campania, Calabria e Sicilia si attendono le prime precipitazioni, che diventeranno più intense col passare delle ore. In serata, il maltempo si concentrerà principalmente sulla Campania, l'area ionica e i settori occidentali della Sicilia con il rischio di nubifragi. A questo si aggiungerà un primo calo termico, più marcato al Sud, dove le temperature fino a poco tempo fa avevano mantenuto un profilo quasi estivo. Il fine settimana non porterà miglioramenti significativi: il vortice ciclonico continuerà a influenzare negativamente il tempo su gran parte del Paese, con particolare intensità nella giornata di sabato. Solo tra il tardo pomeriggio e la sera di domenica si potranno osservare i primi segnali di miglioramento, a partire dal Nord.
