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Il gelo è pronto a tornare, anzi è già ormai alle porte dell'Italia: entro il fine settimana aria freddissima, proveniente dalla Russia, è destinata ad irrompere sul nostro Paese, provocando un forte calo termico e preparando il campo per il ritorno della neve a bassa quota.Le correnti gelide russe stanno già percorrendo l'Europa attraverso uno stretto corridoio nel cuore del Vecchio Continente e sono destinate a raggiungere l'Italia tra Venerdì 29 Novembre e Lunedì 2 Dicembre, quasi a voler salutare l'inizio dell'Inverno meteorologico previsto per Domenica 1 Dicembre (la stagione astronomica, ben più conosciuta, prenderà invece il via il prossimo 21 Dicembre). CONSEGUENZE DELL'AFFLUSSO GELIDOLa prima conseguenza, abbastanza ovvia, sarà una sensibile e generale diminuzione delle temperature, in primis sulle aree del Paese maggiormente esposte a questi rigidi venti, ovvero le nostre regioni adriatiche. ma poi anche altrove.Attenzione a quello che accadrà sulle Alpi, dove entro il weekend il raffreddamento notturno potrà risultare particolarmente intenso, a causa anche di un generoso rasserenamento dei cieli che, unito al poco vento, favorirà la rapida dispersione nella libera atmosfera del calore accumulato durante il giorno. Ebbene, intorno ai 2000 metri di quota si potranno raggiungere picchi negativi di una certa rilevanza (ci aspettiamo temperature fino a -15°C e forse anche qualcosa in meno). Va detto che non siamo in presenza di valori del tutto eccezionali, ma sicuramente sotto media e di una certa rilevanza per il periodo.Farà piuttosto freddo anche a quote inferiori sull'arco alpino, sino ai fondovalle, con temperature sotto lo zero anche in città come Aosta e Bolzano, come pure su gran parte delle aree prealpine o di alta pianura di Lombardia e Triveneto.Su tutte queste zone sono attese intense gelate, mentre per quanto riguarda la Valle Padana saremo più al limite: tutto dipenderà dalla copertura nuvolosa che potrebbe formarsi a causa dell'impatto dei venti orientali; eventuali annuvolamenti compatti impedirebbero infatti ai termometri di scendere troppo durante la notte. La seconda conseguenza della prevista irruzione delle correnti russe sarà lo scavarsi di un piccolo vortice ciclonico che determinerà un peggioramento del tempo soprattutto sulle regioni adriatiche e al Sud, all'insegna di rovesci e anche di nevicate che potrebbero raggiungere quote collinari.PER APPROFONDIRE: Meteo: Prossimi Giorni, Fronte Freddo verso l'Italia con Rovesci e Neve fino a bassa quotaNEVE IN PIANURA?Il generale raffreddamento al quale andremo incontro da Venerdì al weekend potrebbe anche determinare, nei giorni immediatamente successivi, delle nevicate a quote molto basse, se non fino in pianura: ciò si potrebbe verificare se il flusso atlantico (le perturbazioni per intenderci) raggiungesse a strettissimo giro il nostro Paese. Qualore invece così non fosse avremo semplicemente a che fare con una sterile, seppur corposa, ondata di freddo.