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Temi caldi
L'Italia sta per affrontare una settimana di condizioni meteo estreme. Il Paese sarà letteralmente diviso in due. Da una parte, un'ondata di caldo africano farà schizzare le temperature ben oltre i 40°C. Dall'altra, il Nord sarà sferzato da temporali violenti, con grandine e pesanti nubifragi. CALDO ESTREMO, TANTE ZONE OVER 40°CL'inizio della settimana sarà segnato dall'espansione dell'anticiclone africano, il quale determinerà un'ondata di calore di portata eccezionale su gran parte dell'Italia meridionale. Si prevedono scostamenti significativi rispetto alle medie climatiche, con anomalie di +8/+10°C a 1500 metri di quota.Questa situazione si tradurrà in valori termici estremi e potenzialmente da record in molte zone, con picchi che potranno superare i 42-44°C, in particolare in Puglia, Basilicata, Sardegna e Sicilia. Anche le pianure del Nord (Emilia-Romagna, bassa Lombardia, basso Veneto) e le aree interne del Centro subiranno gli effetti di questa ondata, con temperature che si attesteranno ben oltre i 36-38°C. TEMPORALI E VIOLENTE GRANDINATE AL NORDParallelamente all'ondata di caldo al Sud, le regioni settentrionali si preparano a fronteggiare una fase di instabilità. Già in avvio di settimana, alcuni temporali intensi interesseranno il settore alpino e le adiacenti pianure di Piemonte e Lombardia.Tuttavia, l'attenzione maggiore si concentra da Mercoledì 23 Luglio in avanti, quando un fronte instabile, collegato a un ciclone posizionato sull'Europa settentrionale, irromperà su parte dell'Italia. L'ingresso impetuoso di aria instabile in quota potrebbe generare fenomeni estremi a livello locale, quali nubifragi e grandinate, a causa dei marcati contrasti atmosferici che si verranno a creare sul territorio nazionale.In questa specifica configurazione, le regioni del Nord saranno quelle maggiormente esposte a precipitazioni, con la possibilità di accumuli di pioggia che potrebbero superare i 100-150 mm in poche ore – un volume equivalente a quello dell'intero mese concentrato in un lasso di tempo limitato.Ciò potrebbe causare allagamenti locali o fenomeni franosi lungo i versanti, analogamente a quanto osservato nelle scorse settimane.LA SVOLTA PER TUTTISuccessivamente, a partire da Venerdì 25 Luglio, il fronte perturbato è previsto estendersi anche al resto del Paese, accompagnato da forti venti di Maestrale. Questi contribuiranno a un significativo calo delle temperature, riportando i valori termici su livelli più sopportabili e ponendo fine a questa fase di caldo estremo.In sintesi, la prossima settimana si preannuncia di elevata criticità meteorologica: caldo estremo e temporali violenti rappresentano due aspetti interconnessi di un quadro ancora in evoluzione.Con l’aumento delle temperature globali infatti, l’evaporazione dell’acqua da mari cresce in modo significativo; più vapore acqueo nell’atmosfera significa avere più energia disponibile per alimentare fenomeni meteorologici importanti come nubifragi e grandinate.